sezioni | storia dell'edificio


  • ante 1290

    La prima chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
    Punto di riferimento fondamentale per tutti gli studi sulla storia della chiesa di Sant'Agostino sono sempre state le parole di Donato Calvi, che nel vol. I della sua Effemeride sagro profana... del 1676, pone al 1290 la data di inizio dei lavori per la chiesa e convento, fondandosi su notizie tramandate dall’archivio della comunità agostiniana: si consagrarono i ...
    Pianta 1: la prima chiesa dei Santi FIlippo e Giacomo Scavo archeologico della chiesa di Sant'Agostino <br /> 2011


  • 1290 -1440

    La chiesa gotica: origine e trasformazioni
    Demolita la chiesa più antica, si livella nuovamente il terreno per realizzare la chiesa attuale, che resterà l’unico esempio di chiesa gotica ancora esistente nella città di Bergamo. Gli scavi archeologici hanno fatto chiarezza su due aspetti estremamente importanti e sui quali gli studiosi si sono a lungo confrontati: la fase di realizzazione della facciata e la ...
    Complesso di Sant'Agostino: veduta a volo d'uccello <br /> 1693 Complesso di Sant'Agostino: veduta dal Prato di Sant'Alessandro <br /> Prima metà del XV secolo Pianta 2: la chiesa gotica


  • 1442-1500 circa

    L'Osservanza di Lombardia
    Nel 1442 la comunità del Convento bergamasco entra a far parte dell'Osservanza di Lombardia, e così cambia il modo di gestire anche il convento e l’edificio chiesa. La Città, da poco passata sotto il dominio veneziano, promuove attraverso il Consiglio generale la riforma del convento di Sant’Agostino introducendovi la regola dell’osservanza sotto la guida ...
    Pianta 3: la chiesa dei Frati osservanti Santo <br /> inizi XVI secolo Stemma della famiglia Roncalli e lesene decorate <br /> 1480 Vir dolorum <br /> inizi XVI secolo


  • 1514-1601

    Le trasformazioni del XVI secolo
    L’intervento più significativo in questo periodo è la demolizione del podiolo, che comporta lo spostamento degli altari già accostati ad esso, ciascuno in una apposita cappella laterale. Contestualmente viene rivista la decorazione del lato sinistro della chiesa, che assume l’aspetto di un fronte unitario di architettura rinascimentale.La ...
    Lesena con Putti <br /> post 1576 Pianta 4: le trasformazioni del XVI secolo (1514-1601) Stemma della famiglia Carrara e lesene decorate <br /> 1490 ca. Stemma della famiglia Passi <br /> post 1576


  • 1670-1692

    Le trasformazioni barocche
    Testimone d’eccezione per questa fase è padre Donato Calvi che scrive attorno al 1670: l'altar maggiore della chiesa spira maestà et decoro con una bellissima balaustrata di marmi mischi et di dietro appoggiata alla muraglia del choro un’ancona grandissima con moltissime figure di legno tutta indorata che per l’antichità, inventione et spesa si stima ...
    Interno della chiesa adibito a magazzino <br /> Tra il 1875 e il 1877 Lato sud della chiesa: cappelle a pianta quadrata con tetto a capanna Pianta 5: le trasformazioni barocche


  • 1720-1748

    La chiesa settecentesca prima dell'arrivo di Napoleone
    Incomincio in città dal monistero/ de Padri Agostiniani, e loro chiesa/ con la protesta, che vo’ dire il vero!/ In eminenza vedesi sospesa/ la chiesa d’un sol vaso ornata, e grande/ con alta faccia a gotico distesa./ Dai lati dell’altar maggior si spande/ una capella, e ne son altre sette/ continuate a volto da le bande./ Ad ognuna un pilastro si frammette,/che la ...
    Complesso di Sant'Agostino: veduta meridionale <br /> Primo Ottocento Complesso di Sant'Agostino: veduta meridionale dal ponte antistante a Porta Sant'Agostino <br /> 1814 Complesso di Sant'Agostino: veduta orientale dalla zona del Galgario <br /> 1840 ca. Lato sud della chiesa: cappelle a pianta quadrata con tetto a capanna Pianta 6: la chiesa settecentesca prima dell'arrivo di Napoleone San Nicola da Tolentino <br /> II metà del XV secolo San Nicola da Tolentino <br /> Post 1446


  • 1797-1950 circa

    La trasformazione in caserma
    Con l’arrivo di Napoleone in Italia e la proclamazione della Repubblica Cisalpina gli ordini religiosi vengono soppressi, e i loro patrimoni confiscati: nel 1797 il complesso di S. Agostino, inclusa la chiesa, viene trasformato in caserma e i suoi beni mobili (quadri, arredi sacri,...) vengono o ripresi dalle famiglie che fino all’arrivo dei Francesi detenevano ancora il ...
    Complesso di Sant'Agostino: veduta frontale dal campo della Fara <br /> 1890 ca. Complesso di Sant'Agostino: veduta meridionale dal Baluardo di San Michele <br /> 1837 Complesso di Sant'Agostino: veduta orientale dal Baluardo di Sant'Agostino <br /> 1840 ca. Complesso di Sant'Agostino: veduta orientale dal Baluardo di Sant'Agostino <br /> 1815 - 1820 ca. Complesso di Sant'Agostino: veduta orientale dalla zona del Galgario <br /> 1840 ca. Complesso di Sant'Agostino: veduta sud-orientale <br /> 1820 ca. Estratto mappa del complesso di Sant'Agostino <br /> 1939 Interno della chiesa adibito a magazzino <br /> Tra il 1875 e il 1877 Interno della chiesa di Sant'Agostino trasformata in caserma: il soppalco Ipotesi di trasformazione del complesso da caserma a museo diocesano: rilievo del piano terra della chiesa di Sant'Agostino <br /> 1939 Ipotesi di trasformazione del complesso da caserma a museo diocesano: rilievo del soppalco della chiesa di Sant'Agostino <br /> 1939 Ipotesi di trasformazione del complesso da caserma a museo diocesano: studio di massima <br /> 1939 Lato sud della chiesa: cappelle a pianta quadrata con tetto a capanna


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