sezioni | storia dell'edificio | scheda immagine
TITOLO | Ipotesi di trasformazione del complesso da caserma a museo diocesano: rilievo del piano terra della chiesa di Sant'Agostino |
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DATA | 1939 |
COLLOCAZIONE | Bergamo, Archivio Storico, Diocesano, Carte Mons. A. Bernareggi, Archivio Personale, fald. 59, fasc. 27, "Convento di S. Agostino". |
TIPOLOGIA | Planimetrie |
MATERIALE | Lucido |
SOGGETTO |
Ecfrastica: Rilievo del piano terra dell'intero complesso di Sant'agostino eseguito da Luigi Angelini nel 1939 su incarico del vescovo Bernareggi per una possibile trasformazione da caserma in museo diocesano. Il rilievo si estende all'intero complesso incluse le case matte poste a quota inferiore. Nel documento si riporta come ancora esistente e in uso la stecca, ora demolita, che chiudeva a sud il chiostro maggiore. Dal rilievo emerge (oltre alla realizzazione di più locali all'interno della ex sala capitolare) che la chiesa alla soglia del 1939 ha l'assetto dell'attuale a livello perimetrale, ma è profondamente segnata dalla devastante realizzazione di un soppalco per l'intera lunghezza della navata, sorretto da pilastri, e a cui si accedeva da una scala accostata alla seconda cappella a sinistra dell'ingresso principale. Nelle prime due cappelle a sinistra dell'ingresso sono inoltre presenti due porte che le collegano direttamente al corridoio che porta al chiostro minore. Molto compromesse in seguito a realizazioni di tavolati anche la quarta e la quinta cappella lungo il perimetrale sud. |
STATO CONSERVAZIONE | buono |
AUTORI |
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La trasformazione in caserma1797-1950 circa
Con l’arrivo di Napoleone in Italia e la proclamazione della Repubblica Cisalpina gli ordini religiosi vengono soppressi, e i loro patrimoni confiscati: nel 1797 il complesso di S. Agostino, inclusa la chiesa, viene trasformato in caserma e i suoi beni mobili (quadri, arredi sacri,...) vengono o ripresi dalle famiglie che fino all’arrivo dei Francesi detenevano ancora il ...