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TITOLO | Complesso di Sant'Agostino: veduta sud-orientale |
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DATA | 1820 ca. |
COLLOCAZIONE | Collezione privata |
TIPOLOGIA | Pitture |
DIMENSIONI | 31 x 47 cm |
MATERIALE | Tela |
TECNICA | olio |
SOGGETTO |
Tipologia: Architettura Ecfrastica: In primo piano, nell'angolo in basso a sinistra, il più frequentato accesso alla Città alta: la Porta Sant'Agostino con l'antistante ponte in muratura. La facciata, architettonicamente spartita in tre fasce verticali, è sormontata, a livello della spartizione centrale, sotto il timpano, dall'aquila bicipite con le ali aperte, stemma imperiale asburgico. Il timpano centrale, sopra la cornice, è raccordato con elementi curvilinei a delle terminazioni a pinnacolo poste agli estremi della struttutra. La porta è dotata di tre fornici: un passaggio carraio centrale e due pedonali laterali. Osservando l'immagine sembrerebbe però che questi ultimi fossero delle semplici nicchie con arco a tutto sesto, più che veri vani di attraversamento. Dietro il fronte si sviluppa il corpo dell'edificio a pianta quadrangolare il cui piano superiore è costituito da un vasto locale che un tempo ospitava i militarti di guardia. In asse con la porta e arretrata nell’interno, la fontana prospettica (attribuita, come la porta, al bergamasco Paolo Berlendis e fatta costruire nel 1575 per volontà di Marcantonio Memo, come risulta da un'iscrizione ancora oggi leggibile) che riprende con maggiore ricchezza decorativa, ma in scala ridotta, il suo schema tripartito, formando un insieme che rendeva solenne l’ingresso in città. Sullo sfondo, svettante in cima al colle di Sant'Eufemia, la Rocca di Bergamo. Nella parte destra dell'immagine, collocato sul Baluardo di Sant'Agostino, del quale si distingue il perimetro murale cinquecentesco, si trova il complesso omonimo. Essendo la veduta da Levante, si scorge in primis il chiostro maggiore. E' inoltre riconoscibile, grazie ai caratteristici tre pinnacoli che sormontano la sua facciata, la chiesa di Sant'Agostino fiancheggiata dal campanile a pianta quadrangolare. A destra della strada carrabile (Viale delle Mura), in basso rispetto al resto degli edifici del complesso, c'è quello al tempo adibito a casermette militari, ben evidente con la sua lunga e lineare facciata dai toni chiari. |
STATO CONSERVAZIONE | Buono |
PAROLE CHIAVE | Baluardo di Sant'Agostino, caserma, casermette, cavallo, Chiesa di Sant'Agostino, chiostro, complesso di Sant'Agostino, convento, fontana, monastero, ponte, ponte in muratura, Porta Sant'Agostino, Rocca, veduta |
AUTORI | |
BIBLIOGRAFIA |
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La trasformazione in caserma1797-1950 circa
Con l’arrivo di Napoleone in Italia e la proclamazione della Repubblica Cisalpina gli ordini religiosi vengono soppressi, e i loro patrimoni confiscati: nel 1797 il complesso di S. Agostino, inclusa la chiesa, viene trasformato in caserma e i suoi beni mobili (quadri, arredi sacri,...) vengono o ripresi dalle famiglie che fino all’arrivo dei Francesi detenevano ancora il ...