sezioni | biblioteca digitale

La sezione accoglie le riproduzioni digitali di alcune tra le più importanti opere -manoscritte e a stampa- redatte da personaggi che a diverso titolo furono protagonisti della storia del convento di Bergamo. Come nel caso di Giovanni Rocco de' Porzi, che portò l’Osservanza di Lombardia nel convento di Sant'Agostino di Bergamo. Oppure di Ambrogio Calepio e Giacomo Filippo Foresti, i due lumi del convento fra XV e XVI secolo. Di Donato Calvi, il grande storico della Congregazione nel XVII secolo. 
La Biblioteca digitale raccoglie anche opere di particolare importanza per ricostruire la storia di Sant'Agostino: è il caso delle Notizie intorno al monastero ed alla chiesa di S. Agostino di Bergamo di Antonio Tiraboschi o dell’Indice de’ libri e scritture dell’archivio del Convento di S. Agostino, redatta da frate Tommaso Verani nel 1766, fonte particolarmente preziosa per conoscere quale fosse il patrimonio documentario del convento prima delle dispersioni occorse con le soppressioni della fine del XVIII secolo.



Con il contributo di