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NOMEDonato Calvi
RITRATTO
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LUOGO DI NASCITABergamo
DATA DI NASCITA1613
LUOGO DI MORTEBergamo
DATA DI MORTE1678

BIOGRAFIA

Donato, al secolo Prospero, Calvi nasce a Bergamo l'11 novembre 1613 da Martino Calvi, originario dell'Alta Valle Brembana, e da Flaminia Zerbini.
All'età di dieci anni resta orfano del padre, morto a 33 anni il 25 gennaio del 1623. La madre si risposa allora con Giovanni Giacomo Quarengo.
Donato entra nell'Ordine degli Agostiniani il 16 aprile 1629, accolto dal padre Priore Giovanni Antonio Coreggio e pronuncia la propria professione di fede il 14 maggio dell'anno successivo, sempre in mano del Coreggio. La professione viene poi ratificata dal vice Generale Merati, il 22 dicembre del 1631, e ad essa fa seguito il discorso in latino per il Natale successivo.
Tra il 1632 e il 1637 compie a Cremona gli studi superiori, anche di teologia, sotto la direzione di padre Imerio Oscasali. Nel frattempo, inizia la predicazione festiva nelle chiese di Cremona e diviene chierico del capitolo di Viadana.
Il 19 dicembre del 1637 viene consacrato sacerdote in Lodi e il 7 gennaio dell’anno successivo celebra la prima messa a Bergamo, nella chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, sua parrocchia di nascita. Rientra poi a Cremona, dove resta fino al 26 maggio del 1640, quando a Bergamo viene nominato Lettore di logica, filosofia e teologia. Inizia anche l'attività di predicatore nelle chiese di Sant'Alessandro in Colonna e in Sant'Alessandro della Croce e successivamente diviene Priore del convento di Bergamo, mantenendo l'incarico di Lettore.
Nel 1642, assieme ad altri eruditi -come Bonifacio Agliardi e Clemente Rivola-, dà origine all'Accademia degli Eccitati, con attività prevalentemente letteraria. Il Calvi è vice Principe col nome di "Ansioso" e sceglie come propria impresa un merlo, raffigurato mentre vola sotto i lumi dell'alba radendo terra mentre altri uccelli volano verso il sole, accompagnato dal motto "Anxius urget".
Nel 1648, durante il capitolo di Ferrara, viene eletto Priore del convento di Bergamo, dove qualche anno dopo, nel 1652, alloggia Alfonso d'Este, figlio del Duca di Modena, in visita ispettiva nei conventi dell'Ordine. In quello stesso anno, una costituzione di papa Leone X stabilisce la chiusura di molti conventi fra i quali Montefalco, San Martino di Crema, San Germano, San Pellegrino de Plaza val Brembana ed altri.
Nel 1653, il 24 maggio, Calvi viene ammesso fra gli Accademici Erranti di Brescia e consegue il Dottorato presso l'Università di Padova, non senza suscitare clamore nella congregazione.
Nel 1654, durante il capitolo di Lodi, viene nominato Visitatore generale della Congregazione.
Nel 1656 cura la consegna del convento di San Pellegrino ai secolari e diviene vice agente dell'Inquisizione.
Nel 1661, nel capitolo di Casale, è Vicario generale della Congregazione agostiniana.
Tra il 1664 e il 1674 viene eletto professore pubblico in Bergamo dal vescovo Daniele Giustiniani ed è incaricato di rimuovere diverse controversie sorte fra alcuni curati della diocesi.
Muore il 6 marzo del 1678, appena terminato il terzo volume della sua opera più importante, l'Effemeride sagro-profana, la cui pubblicazione comporta all’autore considerevoli spese e numerosi debiti con i librai.


AUTORE DI

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creato da Giorgio Marchesi il 25/04/2015
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